«Io sono una Maga delle Spezie. La mia passione sono le spezie. Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall’amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro e mi svelano proprietà segrete e poteri magici.»
(Chitra B. Divakaruni, La maga delle spezie)
Per avvicinarsi a terre lontane e misteriose, come l’India, non è strettamente necessario compiere un lungo viaggio, in particolare nel momento in cui, per i motivi più diversi, non se ne ha la possibilità. Avvicinarsi ai sapori indiani, attraverso la lettura e la sperimentazione, può essere considerato di per sé come un percorso di ricerca e di scoperta dell’altro e dell’ignoto, un vero e proprio viaggio effettuato in prevalenza attraverso i sensi del gusto, della vista e dell’olfatto.