WeWrite

La rivista che ti ascolta

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

    Cookie Policy

    Leggi ulteriori informazioni sulla e-Privacy Directive

Home Società No Profit Depressione - Associazione Il Ricino Rifiorito

Depressione - Associazione Il Ricino Rifiorito

E-mail Stampa PDF
(2 voti, media 5.00 di 5)

Il Ricino Fiorito: volontarieDalla depressione si può guarire. Soffrivano del “male oscuro” lo statista Winston Churchill, l’imperatore Giulio Cesare, i filosofi Aristotele e Michelangelo. Oggi una persona su cinque ne soffre almeno una volta nella vita e spesso non ne è consapevole o non ne riconosce i sintomi. L’associazione di volontariato Il Ricino Rifiorito Onlus di Salerno sostiene che la malattia depressiva si può curare. Nata nel 2004, persegue lo scopo di aiutare le persone colpite e i loro familiari attraverso tre azioni fondamentali: l’ascolto, l’informazione, l’accoglienza.

L’accoglienza e l’ascolto –  I volontari dell’associazione formati da corsi ad hoc, aprono le porte di un accogliente appartamento tre volte alla settimana. C’è la “stanza della cioccolata” per gustare insieme una bevanda calda; nella “stanza delle icone” è possibile accoccolarsi su morbidi cuscini e chiacchierare; in cucina tutto invita a sentirsi a casa. È possibile prenotare un appuntamento con gli specialisti che operano in maniera gratuita. Le persone accolte e ascoltate capiscono che non sono sole e possono dotarsi dei mezzi per uscire dal tunnel, sostituendo al vuoto depressivo il ritrovato amore per la vita. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.ilricinorifiorito.org.

I convegni: l’informazione – Oltre all’attività di divulgazione ordinaria, Il Ricino Rifiorito organizza ogni anno un convegno per trasmettere informazioni. Nel 2004 il primo incontro: “Depressione: che fare?” con la guida di studiosi, psicologi, psichiatri e operatori del settore. Nel 2005 si prosegue con “Buone notizie sulla depressione” dedicato alle tematiche del gioco, della fiaba e dell’arte per ritrovare la voglia di vivere.

Le attività e i progetti – Sabrina Ferri, vicepresidente dell’associazione, ha organizzato nel 2007 un corso di teatro creativo: «Un gioco di colori, atmosfere e sensazioni alla ricerca e scoperta di sé. Non una scuola per imparare a recitare, ma un esperimento per stimolare la creatività scenica». Marisa Valletta, Sabrina Isaia, Anna Maria Merola si sono occupate del progetto scuola, organizzando incontri tra gli studenti e gli psicologi del centro per approfondire gli aspetti della malattia. Tra le attività svolte per combattere il disturbo si colloca il gruppo di “auto-mutuo-aiuto”. Gli interventi vengono guidati dai “facilitatori” come Mauro Campione, Gabriella Pacifico e Lucia Cappetta. Ne parla Campione: «La condivisione dello stesso problema consente un confronto costruttivo che genera la spinta e l’energia positiva per risolverlo. Le persone hanno trovato nel gruppo degli amici un punto di riferimento».

Gli incontri su temi di psicologia – A partire da gennaio 2010, l’ultimo giovedì di ogni mese, si svolgono dei seminari su un tema trattato dai professionisti. Enrico Marano, psichiatra e neurologo, ha parlato dell’aggressività, mentre Valeria Esposito, psicologa, delle tecniche di riduzione dello stress. Infine Anna Maria Merola, psicologa e psicoterapeuta, ha fatto luce sul potere che l’uomo ha di gestire le emozioni. Prossimi appuntamenti: “L’autoaffermazione” (Laura Spagnolo), “Come ridurre l’ansia” (Ennio Preziosi), “La dipendenza degli adolescenti da internet” (Tito De Marinis).


Michela Maffei


WeWrite, anno I, n. 5, maggio 2010