Mangiare cioccolato fa bene, alla faccia di chi dice il contrario. Purché il cioccolato sia fondente, però, e ricco di cacao. Almeno il 70%. Altro che quello al latte o quello bianco. Buoni, per carità, ma le proprietà e i benefici del cioccolato fondente sono indiscutibili. Soli 30 grammi al giorno miglioreranno il vostro umore, la pressione sanguigna, la concentrazione e il sesso. Un panacea, quindi?
Ѐ al cacao che il cioccolato deve le sue proprietà e i suoi benefici. Gli Aztechi già lo riconoscevano come tonico e afrodisiaco, ma lo consumavano per lo più sotto forma di bevanda. Lo xocoatl (“acqua amara”, da cui deriva il termine “cioccolato”) era bevuta da nobili e guerrieri al termine dei banchetti, in un’atmosfera solenne.
Grazie al cacao, il cioccolato fondente dispone di un potere antiossidante tra i più alti in assoluto, superiore a quello del the nero, del the verde, del vino e delle mele. Le sue proprietà antidepressive si devono alla presenza di serotonina, di anandamide e di feniletilamina, un ormone dalla struttura simile alle anfetamine.
Non solo. I flavonoidi di cui è ricco agiscono come antiossidanti (sostanze chimiche che attaccano i radicali liberi e che possono provocare reazioni a catena in grado di danneggiare le cellule), contribuendo a proteggere dalle malattie cardiovascolari e a ridurre la pressione arteriosa e il rischio di trombosi.
Un circolo virtuoso che può migliorare le prestazioni sessuali, grazie alla sua azione sulla produzione di ferotomina e di endorfine, neurotrasmettitori che incrementano il desiderio.
La teobromina e la caffeina, inoltre, presenti nel cacao, migliorano la concentrazione, la prontezza di riflessi e riducono il senso di stanchezza. Cosa che aiuterà anche nell’attività fisica, grazie al magnesio, alle vitamine E, B1 e B2, al fosforo e al ferro di cui è ricco il cioccolato fondente.
Naturalmente è opportuno non esagerare. Il cioccolato è un alimento altamente calorico e secondo alcuni studi crea addirittura dipendenza. Certo è che i suoi benefici e le sue proprietà non vanno presi come una panacea, ma inseriti nel contesto di un’alimentazione equilibrata, di un corretto esercizio fisico e di abitudini di vita sane.
Ivan Libero Lino
WeWrite, anno III, n.7, luglio 2012