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Come organizzare una vacanza ecosostenibile

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Vacanze ecosostenibiliIl momento delle vacanze si avvicina per molti e, complice la crisi economica ed un rinnovato desiderio di ritorno alla natura, molti di noi si trovano alla ricerca di soluzioni per organizzare un viaggio low cost ed all’insegna dell’ecosostenibilità, che si riveli oltretutto riposante o avventuroso, a seconda delle esigenze di ciascuno. Una vacanza ecosostenibile prevede di porre particolare attenzione alla scelta sia dei mezzi di trasporto con cui raggiungere la propria meta, sia dell’alloggio in cui si trascorreranno alcuni giorni lontano dalle incombenze della vita quotidiana. Ecco dunque alcuni spunti e suggerimenti per chi desidera organizzare un soggiorno ecosostenibile.

Gli spostamenti Organizzare una vacanza ecosostenibile significa prima di tutto scegliere adeguatamente il mezzo di trasporto con cui si raggiungerà la propria meta. Rinunciando all’automobile ed oprando per il treno si otterrà un dimezzamento delle emissioni inquinanti prodotte nel corso del proprio viaggio. Se dell’auto non si può fare a meno, è decisamente vantaggioso anche dal punto di vista economico puntare sul car-sharing, per poter partire in compagnia con il minor numero di automezzi possibili. Una volta giunti a destinazione, per gli spostamenti quotidiani preferite i mezzi pubblici o la bicicletta, cercando inoltre di muovervi il più possibile a piedi.

La scelta della meta Se avete deciso di organizzare una vacanza ecosostenibile, avrete probabilmente il desiderio di sfruttare la pausa estiva dal lavoro per un riavvicinamento alla natura. Ciò potrebbe portarvi a scoprire alcuni dei paradisi verdi ancora presenti nella nostra penisola, tra sentieri di montagna, laghi, parchi ed oasi naturali, da esplorare sempre con il massimo rispetto per l’ambiente e senza arrecare danni alla natura che vi circonderà. L’ideale è preferire mete meno battute, da raggiungere in treno, per potersi godere sia il viaggio che la vacanza nella massima tranquillità, riscoprendo il piacere del silenzio.

La scelta dell’alloggio – Per chi non è mai partito per una vacanza in campeggio, ecco una buona occasione per riunire desiderio di ecosostenibilità e possibilità di soggiornare nel verde. Durante il campeggio si è naturalmente portati ad un maggior rispetto dell’ambiente circostante e ad una riduzione delle proprie necessità, portando con sé soltanto l’indispensabile. Altra soluzione possibile è quella di optare per un appartamento o per un bed&breakfast con cucina in comune, in modo da preparare da sé i propri pasti, risparmiando e ponendo attenzione alla scelta di alimenti di stagione. Chi non riesce a rinunciare al soggiorno in hotel, farebbe bene ad optare per strutture che offrano piatti naturali e biologici, che si impegnino nel risparmio delle risorse idriche, che sfruttino le energie alternative e che accolgano gli animali domestici, in modo da poterli portare con sé.

Le buone abitudini Quali sono le buone abitudini da mettere in pratica durante una vacanza ecosostenibile? Bisognerebbe prima di tutto porre la massima attenzione nel ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, iniziando dal sostituire le bottigliette dell’acqua con una comoda borraccia riutilizzabile. Portate con voi degli asciugamani personali in modo da non dover utilizzare teli usa e getta in campeggio o nel vostro alloggio. Se in campeggio, in spiaggia o durante un pic-nic si dovessero utilizzare piatti e bicchieri di plastica usa-e-getta, si dovrà ricordare di gettarli nel contenitori per il riciclo della plastica. In ogni caso sarebbe meglio preferire stoviglie lavabili e riutilizzabili. La vacanza può essere una buona occasione per un digiuno tecnologico da computer e cellulare, da utilizzare soltanto in caso di necessità.

Soluzioni alternative Per chi è abituato ai viaggi organizzati esistono comunque numerose possibilità per fare la differenza e reperire soluzioni interessanti al di fuori degli itinerari più noti o dei soliti villaggi turistici. Sempre più strutture sia al mare che in montagna o nei pressi dei laghi propongono settimane all’insegna di vacanze rigeneranti dedicate all’alimentazione naturale, alla pratica dello yoga e della meditazione e ad escursioni di trekking nel verde. Possono essere interessanti anche le proposte di viaggi a piedi organizzati, in cui ci si sposta in gruppo da una meta all’altra al seguito di una guida con itinerari che prevedono solitamente l’alloggio in tende o rifugi a disposizione dei turisti.

Marta Albè

WeWrite, anno III, n. 7, luglio 2012