Il Blackfriars Bridge, storico ponte della Londra vittoriana, evoca subito alla mente le immagini di una Londra fumosa e nera, come quella raccontata nei romanzi di Charles Dickens.
Entro un anno, questo ponte diventerà il simbolo della nuova mobilità sostenibile: sarà infatti il ponte solare più grande al mondo, grazie all’installazione di 4.400 pannelli solari. Il progetto, seguito dalla Network Rail, fa parte di un piano di riqualificazione di un’area compresa tra il quartiere finanziario della City fino a quello delle arti contemporanee di South Bank. Secondo quanto stimato, questo consentirà alla stazione di coprire ̶ attraverso le fonti rinnovabili ̶ quasi il 50% del totale del suo consumo energetico.
Londra divente “solare” ̶ L’impresa ha anche un valore anche culturale: «Il ponte di Blackfriars fa parte della nostra storia ferroviaria: costruito nell’età del vapore, lo stiamo portando al passo con il XXI secolo grazie alla tecnologia solare, per creare una stazione che diventi un’icona per la città» ̶ sositene Lindsay Vamplew, direttore lavori per il Network Rail.
Oltre ai pannelli solari, la stazione sarà opportunamente attrezzata anche con altre misure per il risparmio energetico, come la messa a punto di un sistema di raccolta dell’acqua piovana e l’installazione di tubi solari per la sfruttare al meglio la luce naturale.
Un futuro di energia pulita ̶ Anche in Belgio, grazie al progetto noto come Solar Tunnel, nel giugno 2011 sono stati installati 16 mila pannelli solari sul tetto di un tunnel dell’alta velocità ferroviaria nel tratto tra Anversa e Amsterdam. Il progetto è del tutto innovativo nel suo genere in Europa, in quanto per la prima volta che una struttura ferroviaria viene utilizzata in ottica di eco-mobilità sostenibile. Guardando verso il futuro, sempre più treni potranno viaggiare interamente grazie all’energia solare. Il progetto di Blackfriars a Londra è destinato ad assumere un ruolo di primo piano nell’ambito dell’impiego e sfruttamento delle energie rinnovabili, che costituiscono il punto di forza per un futuro più vivibile. L’obiettivo è quello di rendere i viaggi in treno più ecologici e sostenibili.
Sara Sirtori
WeWrite, anno II, n. 10, novembre 2011